I ricavi dei più importanti club femminili in Europa
Il calcio femminile è in grande espansione in Europa e di conseguenza anche i ricavi annuali delle società registrano importanti aumenti sui fatturati.
Continua a crescere il movimento calcistico femminile. Gli eventi riguardanti il calcio femminile infatti sono sempre più seguiti e di conseguenza aumentano i fatturati delle società. Certo, siamo ancora lontanissimi dalle cifre che girano nel calcio maschile, ma le percentuali di miglioramento stagione dopo stagione fanno ben sperare nel futuro di questo movimento.
Il report Deloitte Football Money League 2024 ha preso in considerazione le 15 società europee femminili con il fatturato più alto nel 2022-23 e confrontando i numeri con la stagione precedente. Si scopre così che il media c’è stato un miglioramento del 61% dei ricavi da una stagione all’altra, passando da una media di 2,6 milioni di euro ai 4,3 milioni di euro di fatturato in appena dodici mesi.
Il fatturato delle 15 migliori società femminili in Europa
Barcellona: 13,4 milioni di euro
Manchester United: 8 milioni di euro
Real Madrid: 7,4 milioni di euro
Manchester City: 5,3 milioni di euro
Arsenal: 5,3 milioni di euro
Chelsea: 4,1 milioni di euro
Paris Saint-Germain: 3,7 milioni di euro
Eintracht Francoforte: 3,6 milioni di euro
Bayern Monaco: 3,1 milioni di euro
Tottenham: 2,6 milioni di euro
Liverpool: 2,1 milioni di euro
Benfica: 1,5 milioni di euro
Everton: 1,3 milioni di euro
West Ham: 1,2 milioni di euro
Juventus: 1,2 milioni di euro
*non sono presenti club di Norvegia e Svezia (fatturati non resi disponibili)
Si può notare subito il dominio di Inghilterra e Spagna che piazzano 10 club tra i 15 più importanti d’Europa, occupando inoltre le prime sei posizioni.
Il Barcellona ha vinto due delle ultime tre edizioni della Women’s Champions League, oltre a ben quattro campionati nazionali consecutivi. Questo le ha permesso di staccare tutti nella voce ricavi, con un aumento di oltre il 70% rispetto alla stagione precedente. Ma sono i rivali del Real Madrid ad aver generato il più importante miglioramento economico tra il fatturato relativo alla stagione 2021-22 e la stagione 2022-23: le Blancos hanno aumentato di ben 416% i ricavi annui. L’unica italiana in classifica è la Juventus, la prima ad aver investito in questo movimento nel nostro Paese, dando alla squadra una impronta professionista prima ancora della norma che ha permesso alla Serie A Femminile di diventare una campionato professionistico a tutti gli effetti (dalla stagione 2022-23).
Il calcio femminile in Inghilterra sta attirando sempre più utenti e richieste, tanto da portare i club a sfruttare i loro principali impianti per ospitare alcuni match del movimento femminile (generando, inoltre, maggiori introiti).
Le fonti di guadagno delle società femminili
Un po’ come succede spesso nelle fasi iniziali di un movimento, i diritti televisivi nel calcio femminile non sono ancora indispensabili per la sua sopravvivenza. Per meglio dire, tra i top club ricoprono - almeno per ora - una percentuale marginale del fatturato, con le dovute differenza tra i vari Paesi.
Infatti se i campionati nazionali inglesi (WSL) e spagnoli (Liga F) incassano circa 8 milioni di euro dalla vendita dei diritti tv delle partite, la Serie A Femminile incassa circa 1 milione di euro.
Detto ciò, la percentuale più alta dei ricavi delle squadre femminili - nella maggior parte dei casi - arriva dalle sponsorizzazioni commerciali, seguono matchday (biglietteria e ricavi vari da stadio nel giorno della partita) e infine i diritti televisivi.
Le squadre che incassano più soldi dal matchday sono Arsenal e Barcellona, con una media di 3 milioni di euro a testa, con una differenza sostanziale però tra i due club: per i Gunners è quasi metà del fatturato, mentre per i blaugrana vale molto meno. Tra le società che hanno ricavato oltre il milione di euro solo sulla voce matchday troviamo il Bayern Monaco (1,8 milioni), Chelsea e Manchester United (1,3 milioni).
Chi domina nella voce sponsor commerciali è (ancora) il Barcellona che nella stagione 2022-23 ha messo a bilancio 8,5 milioni di euro, oltre la metà dell’intero fatturato. Cifre interessanti, che occupano più della metà del fatturato, arrivano da Manchester United (6 milioni), Real Madrid (5,8 milioni) e Manchester City (3,7 milioni).
Dai diritti tv il primo posto è sempre del Barcellona con 2 milioni di euro (legati anche alla vittoria della Women’s Champions League) ma pesano maggiormente nell’intero fatturato a Chelsea, Benfica e Juventus.